Passa ai contenuti principali

Articolo più recente

Schio – Via Verdi, Fratelli d’Italia: Va bene la sperimentazione, ma serve una regia complessiva. La nostra proposta: via Manin come accesso regolato da sud

L a questione della viabilità in via Verdi, utilizzata da anni come scorciatoia verso il centro storico nonostante il divieto ai non residenti in vigore dal 2010, torna al centro del dibattito politico.  I dati raccolti dal Comune a maggio 2025 parlano chiaro: oltre 1.000 veicoli al giorno, con il 70% che supera i 30 km/h. La giunta Marigo ha annunciato che dal 1° settembre al 31 dicembre sarà sperimentata l’inversione del senso di marcia, con entrata da via Manin/via San Gaetano e uscita verso via della Pozza, per ridurre i flussi non autorizzati. Per il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia si tratta di un passo che può essere utile ma insufficiente se viene non inserito in un piano organico. “Via Verdi va alleggerita e lo diciamo da anni - afferma il capogruppo Alex Cioni - ma questo va fatto all’interno di una visione più ampia e funzionale della viabilità di accesso al centro. Può andare la fase di sperimentazione, ma serve congiuntamente una reale alternativa per chi arriv...

73° anniversario "eccidio di Schio". Solita sceneggiata di piazza dei centri sociali/VIDEO

DA UNA PARTE LA CITTA' BLINDATA A CAUSA DELLE SCENEGGIATE PIAZZAIOLE DELL'ESTREMA SINISTRA, DALL'ALTRA DEGLI ITALIANI CHE HANNO VOLUTO RICORDARE COMUNITARIAMENTE IN CHIESA LE VITTIME DELL'ECCIDIO PARTIGIANO DEL 1945

"Mesi di provocazioni della sinistra scledense riunita nel centro sociale Arcadia non ha sortito alcun effetto concreto, casomai ha provocato qualche serio disagio ai cittadini ed esercenti di un centro storico completamente blindato dalla polizia, costretti perciò a subire nuovamente una manifestazione inopportuna e dai toni quanto meno censurabili. Una manifestazione che, tra le altre cose, anche quest'anno non ha rispettato le rigorose prescrizioni imposte dal Questore. 

Coloro che invece hanno voluto aderire all'appello del comitato, hanno partecipato alla messa in duomo aderendo allo spirito di riconcilliazione e di pace, così poi la sobria ma risoluta cerimonia della deposizione dei fiori alle ex carceri, ha dimostrato senza tema di smentita da che parte stanno i facinorosi alla costante ricerca della rissa e di polemiche che a distanza di 73 anni dovrebbero essere consegnate al dibattito accademico degli storici, non all'attualità politica" -commenta così Alex Cioni del Comitato 7 luglio a margine dell'annuale cerimonia in memoria delle 54 vittime dell'eccidio di Schio.

Articoli più letto dell'ultimo mese